Giuro Fedeltà – Macerata – 24 Gennaio 2020

1° gennaio 1948. Dopo esser stata approvata dall’Assemblea costituente, promulgata e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, finalmente entra in vigore la tanto attesa Costituzione della Repubblica Italiana. Nazionalsocialismo e Fascismo sono ormai pagine di storia. Recente, ma pur sempre storia.
Fra i Padri Costituenti uno in particolare spicca all’occhio di molti: Felice Gagliardi, per tutti “Il Gagliardo”.
Aveva attirato l’attenzione con la sua forza, l’energia e la vitalità con la quale voleva la messa in pratica della Costituzione. Questi valori lo avevano portato, poi, ad essere eletto ufficialmente come Rappresentante istituzionale e giuridico della nuova Repubblica Democratica italiana. Era il portavoce e l’emblema della nazione, la figura su cui tutto il popolo aveva riposto la sua fiducia.
Ed è nel periodo di maggior felicità del “Bel Paese” che si affianca al neoeletto “Gagliardo” un suo superiore, per “ufficializzare il suo ruolo agli occhi del mondo” e dettarne la condotta come una marionetta ed i suoi fili. Ma chi sia in realtà quest’ultimo non si sa. Non ha le fattezze tipiche italiane, dialettica fin troppo aulica e perfino l’abbigliamento non è comune, con la sua eleganza quasi fuori posto. Si fa chiamare “Prime Minister”, nessun diminutivo.
Giunge il fatidico giorno: Felice Gagliardi deve promettere di sottostare alla Sacra Costituzione. Poco prima del giuramento, però, questa si anima in una bellissima donna dalla tunica lunga e lui si innamora perdutamente. In quel momento la giovane anima lo avverte che ben presto molte tentazioni avrebbero influenzato le sue azioni.
“Giuro Fedeltà, – recita infine Felice Gagliardi, e con lui tutti i cittadini in coro – giuro di non oltraggiare la Costituzione della Repubblica italiana e di rispettarne i principi, nell’esercizio dei miei diritti e doveri”. Un patto d’amore, una promessa eterna. Ma non si accorge che la tentazione lo ha già pervaso entrando persino nella stessa promessa.
La vera domanda è: “Giuro Fedeltà” a chi?

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Category: PrimoPiano
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