Il mondo, così come noi occidentali abbiamo conosciuto dal secondo dopo guerra in poi, si sta sgretolando in un batter d’ali. È bastato un invisibile germe per far crollare le prospettive di crescita economica ovunque; nuove zone rosse alzano i muri della paura mentre migliaia di profughi si muovono alla ricerca di un luogo ospitale, e altre migliaia di marines statunitensi sbarcano in Europa, senza mascherina, giocando a una guerra oramai obsoleta. Il panico è oggi un mezzo molto più efficace. La libertà dipinta nelle nostre bandiere di Paesi democratici si è rivelata fonte di aggressività e di ambizioni, mal celate dietro all’ultimo acquisto; di solitudine e d’isolazionismo, che limitando gli spazi di chi non si adegua a modelli facilmente imposti, hanno “ridotto a icona” la solidarietà, la gentilezza, il sorriso. Uomo, dove sei? Quando ti guardi allo specchio, ti riconosci ancora? A consolarti ci pensa la Natura, che, pur sanguinante a causa delle razzie delle sue materie prime che servono a te per quello che chiami “il progresso”, ti fa dei doni inaspettati. Chissà se ne te accorgi. Così capita che nel deserto del Namib, in Africa, inaridito da tre anni, le abbondanti piogge cadute nelle settimane scorse, abbiano fatto fiorire milioni di gigli per decine di chilometri. I gigli del deserto appartengono alla famiglia degli Hesperocallis, sono grandi, bianchi con sfumature rosa o verde e molto profumati. Ogni bulbo è in grado di riprodursi in modo rigoglioso dando vita a un processo di riproduzione lento ma permanente. E tu, uomo, dopo aver visto come muta un virus che proviene chissà da dove, pensi ancora che i ritmi dettati dalla finanza siano più importanti dei cicli della Natura?

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La Fisica Quantistica, le cui origini superano ormai i 100 anni, porta questo nome a seguito della scoperta che in Natura l’energia si trasmette solo in modo discreto, cioè non può assumere qualsiasi valore con continuità, ma soltanto multipli di una certa quantità, il cosiddetto quanto. C’è dunque alla base della Natura una “giusta misura” […]

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Intervento della Dott.ssa Antonella De Ninno, fisico dell’Enea di Frascati. Università degli Studi Roma Tre.

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Un post condiviso da Paul Nicklen (@paulnicklen) in data:

Nelle immagini strazianti, riprese dall’autore Paul Nicklen “per smuovere le coscienze”, si vede più di un’orso scheletrico. “La semplice verità è questa, scrive Nicklen, se la Terra continua a riscaldarsi, perderemo non solo gli orsi ma l’intero ecosistema polare. Questo orso non era vecchio, né aveva ferite visibili, ma c’è una soluzione: dobbiamo ridurre le […]

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A pieni polmoni. Il non-programma TV nel quale le persone si raccontano alla Natura. Passeggiando in Abruzzo, musicisti, attori, infermieri, avvocati, giornalisti, farmacisti, scrittori, disoccupati e tanti altri dialogano con Madre Terra e scoprono nuove entusiasmanti connessioni tra l’essere umano e i ritmi del pianeta e del cosmo. A cura di Michael Di Genova.

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Ciò che un criceto ci insegna sulla crescita economica. Una nuova animazione del nef (the new economics foundation), scripted by Andrew Simms, numbers crunched by Viki Johnson and pictures realised by Leo Murray. www.neweconomics.org www.onehundredmonths.org www.wakeupfreakout.org www.impossiblehamster.org Vogliamo esprimere il senso e la logica conclusione della promessa di una crescita economica infinita. Abbiamo usato un […]

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