CRESCERE INFORMANDOSI, intervista, PINO CORRIAS, giornalista e dirigente Rai, autore recentemente del libro dal titolo "Fermate il Capitano Ultimo". Un'opera dedicata "Ai molti che ancora non chinano la testa", una storia, quella del Capitano dei Carabinieri, oggi Colonnello, Sergio De Caprio alias Capitano Ultimo, che inizia da molto lontano e che l'autore ha voluto ripercorrere cercando di far ancora luce su molti episodi di criminalità organizzata avvolti ancora nel mistero. Il ruolo e la figura del Generale Carlo Alberto dalla Chiesa, per il Capitano Ultimo, è l'inizio di questa chiacchierata. Successivamente si passa a dibattere della cattura di Totò Riina, raccontata nel dettaglio e con molti aneddoti. Ovviamente una luce particolare si rivolge verso l'accusa rivolta a Sergio De Caprio di non aver perquisito il rifugio del "Capo dei capi" e sul quale l'autore del libro ci racconta tutta una serie di particolari ai più sconosciuti o non valutati adeguatamente. Nella lunga carriera, comunque molte le accuse contro il Capitano Ultimo, poi rivelatesi false, proprio perchè molte le indagini effettuate in filoni diversi tra loro, dalle associazioni criminali, allo IOR, a Finmeccanica, a quelle sulla politica ed altre. Tra le varie accuse quella di aver favorito la mafia risulta, sicuramente, la più infamante. Si affronta poi il tema della Trattativa Stato-Mafia, in un'ottica un pò diversa da quella affrontata dai media tradizionali. Non poteva mancare, anche, un attento esame degli uomini di Capitano Ultimo per cercare di individuare le motivazioni che ne hanno fermato la loro attività d'indagine, mediante lo smembramento del gruppo. Infine, un'attenta riflessione sui motivi che hanno spinto il Capitano Ultimo a diventare carabiniere e cioè quello di restituire un pò di potere alla gente nel rispetto del principio che "La legge è uguale per tutti".
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