L'elettroipersensibilità è difficile da diagnosticare ed è ancor più difficile convincere gli altri che esista realmente. Non c'è alcuna cura conosciuta e l'unico modo per alleviare i sintomi sembra essere, per le persone elettroipersensibili, separarsi dai dispositivi elettronici e dall'influenza di reti senza fili. Insomma non hanno altra scelta se non fuggire nei boschi o in aree rurali remote tra l'altro sempre più rare. Il messaggio che lanciano non è quello di "fermare il progresso" ma di procedere con cautela assicurandosi che la nuova tecnologia sia realmente sicura. Traduzione di Riccardo Radici Revisione di Francesca Demontis

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Stanno devastando il paese senza che noi ce ne accorgiamo A cura di: Massimo Mazzucco

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PER ATTIVARE I SOTTOTITOLI PREMERE LA ROTELLINA IN BASSO A DESTRA Traduzione di Riccardo Radici Revisione di Francesca Demontis L’elettroipersensibilità è difficile da diagnosticare ed è ancor più difficile convincere gli altri che esista realmente. Non c’è alcuna cura conosciuta e l’unico modo per alleviare i sintomi sembra essere, per le persone elettroipersensibili, separarsi dai dispositivi elettronici […]

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PER ATTIVARE I SOTTOTITOLI PREMERE LA ROTELLINA IN BASSO A DESTRA Traduzione di Riccardo Radici Revisione di Francesca Demontis L’elettroipersensibilità è difficile da diagnosticare ed è ancor più difficile convincere gli altri che esista realmente. Non c’è alcuna cura conosciuta e l’unico modo per alleviare i sintomi sembra essere, per le persone elettroipersensibili, separarsi dai dispositivi elettronici […]

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Per attivare i sottotitoli premere la rotellina in basso a destra Traduzione di Riccardo Radici Revisione di Francesca Demontis Sebbene queste persone siano malate, la loro malattia è difficile da diagnosticare, ed è ancora più difficile convincere gli altri che in realtà esiste. I loro sintomi includono cefalea a grappolo, nausea, stanchezza cronica, sensazione di […]

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