5G tra Big Data e cybersicurezza: saremo tutti spiati?

Il 5G è anche Big Data, la più grande banca dati digitale mai pensata nella storia informatica: miliardi di devices connessi e collegati significa più rischi di sorveglianza, spionaggio e controllo, perché i sistemi di trasmissione hanno nei protocolli l’evidenza della propria vulnerabilità. E se nella nuova guerra fredda ingaggiata tra USA e Cina i governi europei stanno cercando di tutelare la proprie sovranità digitale emanando provvedimenti geopolitici come il Golden Power, per i consumatori, cioè i cittadini, parlare di autodeterminazione digitale resta puramente utopico, diventati l’anello debole dell’intera catena del wirelessdi quinta generazione. Software spia, trojan, malware, bug, backdoor, virus informatici: è definitivamente finta l’era della privacy? Col 5G, più di oggi saremo tutti geolocalizzati, monitorati e tracciati. Ma soprattutto, saremo tutti spiati?

Per la rubrica d’inchiesta I lati oscuri del 5GMaurizio Martucci ne parla su Pandora TV con Silvia Nello, da molti anni nel campo della sicurezza informatica, cofondatrice di Evolution Accademy, team italiano di esperti specializzati nella sicurezza informatica e criptovalute.

Condividi