Carlo Palermo: ”Sono un sopravvissuto alla rivelazione di alcuni segreti di Stato”

Carlo Palermo, già giudice istruttore presso il Tribunale di Trento e di Trapani, è autore di “La Bestia” (ed. Sperling & Kupfer). Nel saggio l’ex magistrato ripercorre diversi accadimenti che lo hanno visto protagonista anche in prima persona. Palermo, oggi avvocato, è infatti sopravvissuto alla strage di Pizzolungo, il 2 aprile 1985, che lo vedeva come principale obiettivo e che spazzò via le vite di Barbara Rizzo, 30 anni, e dei suoi figli, i gemellini Salvatore e Giuseppe Asta, di appena 6 anni. A 34 anni di distanza, la richiesta di verità e giustizia su quel delitto è ancora forte ed è più che mai necessario comprendere ciò che è avvenuto in merito a questa storia. Una vicenda che ha segnato profondamente Carlo Palermo il quale, anche dopo aver lasciato la magistratura nel 1990, non ha mai smesso di indagare sui rapporti tra mafia e Stato. Anche se per l’attentato sono stati condannati i boss mafiosi, appare evidente che a voler eliminare il magistrato non fosse solo Cosa Nostra. Intervista a cura di Giorgio Bongiovanni, direttore di Antimafia Duemila.

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