Il punto di Giulietto Chiesa: “L’isteria anti-russa è un piano di guerra”

Le manifestazioni contro la corruzione rimbalzate su tutti i media internazionali – un esempio evidente di “rivoluzione colorata” – l’attentato di San Pietroburgo, a cui i leader occidentali non hanno tributato il consueto cordoglio, la notizia, non verificata e non dimostrata, degli attacchi chimici di Assad contro la propria stessa popolazione. Chi pensa che la nuova offensiva nei confronti della Russia sia solo un gioco diplomatico e politico si sbaglia, “questi sono giochi di guerra asimmetrica che conducono alla guerra vera, cioè alla guerra nucleare.

Condividi