In memoria di Giovanni Falcone
Ventotto anni sono passati da quel tragico 1992 di sangue e bombe che hanno dilaniato il nostro Paese, con il sacrificio dei nostri martiri. Come ogni anno, da allora, si avvicinano i giorni delle commemorazioni, nel ricordo di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, e che si concluderanno 57 giorni dopo, il 19 luglio, quando verrà il tempo della memoria di Paolo Borsellino, e gli agenti Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Ventotto anni di misteri, interrogativi ed inquietanti verità taciute e nascoste. Vicende che vanno ricordate se non si vuole assistere all’ennesimo trionfo dell’ipocrisia, della sterile retorica e dei molti che fingono di commemorare i morti dopo averli mortificati da vivi. Da quando è uscito il primo numero di ANTIMAFIADuemila abbiamo sempre cercato di trovare una risposta a queste domande cercando di dare il nostro piccolo contributo nella ricerca della verità sui mandanti esterni delle stragi del 1992-1993 perché, ne siamo fermamente convinti, è sul sangue di Falcone e Borsellino che è crollata la Prima Repubblica ed è nata la Seconda. Quest’anno a causa della pandemia, l’emergenza sanitaria del Coronavirus, non potremo celebrare il tradizionale convegno in memoria di Falcone. Un appuntamento fisso, che abbiamo tenuto il più delle volte nella Facoltà di Giurisprudenza. Tuttavia continuiamo a rinnovare il nostro impegno, ponendoci proprio quelle domande scomode che aspettano risposta, ed onorando la memoria di Falcone con ampi articoli e pubblicazioni incentrate sulla sua figura e sulla ricerca della verità sulle stragi. Anche per far sì che la storia non si ripeta. Esser vicini a rappresentanti delle istituzioni, a magistrati retti, agli investigatori, ai familiari vittime di mafia nella pretesa di verità e giustizia è il nostro rinnovato impegno, perché senza verità, in questo Paese, non saremo mai veramente liberi.
A cura di Aaron Pettinari @Antimafia Duemila