La partita

Giulio, 75enne, si sveglia con rinnovato entusiasmo: è sabato, giorno della partita a carte con Osvaldo! È sotto di 3 punti. Alle 14:45 è seduto al tavolo del bar. Sono le 15:05, Osvaldo non c’è. Ha vinto! Chi non si presenta entro le 15:00 perde il punto. Si asciuga una lacrima sulla guancia. L’amico non verrà più: è morto due giorni prima. Giulio non può accettarlo, una profonda tristezza lo pervade… ma deve tenere duro. Vincerà lui quella partita.

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