Ponte Morandi: e adesso?

Venerdì 31 maggio si è svolto a Genova presso il Palazzo Ducale un convegno dal titolo “Ponte Morandi: e adesso?”
Tra i relatori gli ingegneri strutturisti Enzo Siviero e Vito Segantini, l’epidemiologo Valerio Gennaro, Federico Valerio chimico ambientale ed Enrico D’Agostino, presidente del comitato Liberi Cittadini di Certosa. Ha moderato gli interventi Sara Tagliente, direttrice di Tele Genova: giornalista di grande esperienza, ha seguito da vicino la cronaca del Ponte Morandi a partire dal tragico evento del 14 Agosto 2018, che è costato la vita a 43 persone.
Molte le domande sulle dinamiche del crollo, confortate da studi tecnici e dal materiale fotografico e video disponibile. Il ponte viene demolito prima di avete totale chiarezza sulle cause del crollo: perché tanta fretta? L’esplosivo che verrà probabilmente impiegato per la demolizione delle ultime pile solleverà una nube di polveri che non comprende solo amianto ma altre componenti nocive come ferro, rame, cromo. Si conosce la composizione del cemento utilizzato per una struttura così imponente? Perché mettere a rischio la salute dei cittadini quando è preferibile prevenire ogni rischio, smontando meccanicamente le restanti pile? I cittadini sono preoccupati e chiedono ascolto e trasparenza sulle misure di sicurezza adottate.

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