Roberto Quaglia: L’assedio occidentale alla Russia: Teatro dell’assurdo o cartoni animati?

Come dimostrato ancora una volta dal caso Skripal, la grossolana narrazione russofobica è paragonabile a un mediocre cartone animato, si tratta cioè di uno spettacolo governato da regole elementari, destinato a un pubblico infantile.

Condividi