PTV News 9 settembre 2015 – Sciacalli della notizia

Si chiama Petra Lazlo. Fa la videoreporter per il canale ungherese N1TV, una piattaforma all news vicina al partito di estrema destra Jobbik.

Nelle immagini la vediamo mentre filma un gruppo di migranti a Rozke, alla frontiera tra Ungheria e Serbia. Dove la cameramen sta riprendendo uomini, donne e bambini che corrono, in fuga dalla polizia. Scappano i profughi, se la danno a gambe. Come nei film di Charlie Chaplin o di Vittorio De Sica la fuga diventa l’unica possibile strategia di sopravvivenza.

E’ disinvolta, spregiudicata, la giornalista ungherese. Dispensa calci a destra e a manca, prima a un ragazzo, poi a una bambina. Che scappano, fuggono. Senza una meta precisa. Ma ecco che si vede passare accanto un padre con il figlio piccolo in braccio. L’uomo si divincola dalla presa di un agente e la reporter non esita a fargli lo sgambetto. Facendo cadere a terra padre e figlio.

Difficile dire se lo faccia per aggiungere pathos all’azione o per poterla filmare meglio. Le motivazioni dell’abiezione sono sempre oscure.

Il gesto inqualificabile le è valso il licenziamento. La televisione ungherese ha diramato un comunicato nel quale definisce il comportamento della giornalista “inaccettabile”, informa di avere rescisso il contratto con la Lazlo e di ritenere pertanto che il caso è chiuso.

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