PTV news Speciale – BRASILE: IL GOLPE METTE FINE ALLA DEMOCRAZIA

Il Senato brasiliano ha approvato l’impeachement della presidente Dilma Rousseff con 61 sì e 20 no. Si conclude così un periodo di 13 anni che ha visto Partito dei Lavoratori governare il paese, prima con Lula, poi con Dilma. Dilma è stata sottoposta all’iter per la destituzione, in un parlamento in cui la maggioranza dei deputati è indagato per corruzione, perché accusata di aver avallato pratiche contabili illecite per mascherare il bilancio dello stato. L’ex presidente si è dichiarata innocente e a sua volta ha accusato l’opposizione neo liberista guidata dal suo vice Michel Temer di aver ordito ‘‘un golpe’‘ per rovesciare il suo governo, democraticamente eletto da 54 milioni di cittadini. Il voto sulla destituzione è stato separato da quello sull’interdizione dai pubblici uffici per 8 anni. Il quorum richiesto resta dei due terzi dei senatori, 54 su 81. In tutte le principali città del paese sono in corso manifestazioni contro il governo di Michel Temer. Dilma Rousseff continua a ricevere la solidarietà dei Paesi latinoamericani. Il presidente della Bolivia, Evo Morales, poco prima del voto aveva scritto su Twitter: “Se ci sarà il golpe parlamentare contro il governo democratico di Dilma Rousseff, la Bolivia richiamerà il proprio ambasciatore.”

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