PTV Speciale – Jean-Claude Juncker: in vino veritas

Uno Jean-Claude Junker più avvinazzato del solito apostrofa  il primo ministro ungherese di estrema destra Viktor Orban come “dictator”, “dittatore”. Sarcastico. Glielo dice in faccia. Poi gli stringe la mano con gesto giovanilistico e gli dà uno schiaffone. Sonoro. Una carezza pesante, come tra commilitoni in caserma.
L’Europa affonda, la Grecia sta per uscire dall’euro. E loro ridono. Ma ringhiando, come un branco che sente l’arrivo del terremoto. Usiamoli. Come rilevatori del prossimo disastro.

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